Le tecnologie omiche, ivi inclusa la proteomica e la metabolomica, stanno aprendo orizzonti imprevisti in medicina e fornendo strumenti di laboratorio insostituibili.
Tali discipline scientifiche presentano un’elevata versatilità d’impiego anche in ambito della diagnostica infettivologica, nello screening di biomarcatori malattia, nella scienza degli alimenti, nella medicina personalizzata, con notevoli ricadute diagnostico-cliniche.
Inoltre, è possibile ora applicare queste tecnologie “omiche” allo studio di potenziali allergeni, alla caratterizzazione del microbiota intestinale, ai marcatori circolanti. La proteomica e la metabolomica stanno diventando uno strumento analitico robusto e sensibile, il cui impatto in medicina di laboratorio cambierà a brevissimo il modo di caratterizzare fluidi, tessuti, matrici complesse.